“Vola” il clima di fiducia di cittadini e imprese: i dati Istat di giugno

I cittadini vedono rosa, così come le aziende. Anzi, per alcune categorie di queste ultime – come l’industria e i servizi di mercato – l’indice del clima fiducia torna a volare alto, addirittura sopra i livelli pre crisi. Insomma, l’ottimismo è alle stelle, come non lo era più stato dall’ormai lontano 2018.  Lo rileva l’Istat, che per il mese di giugno parla di “aumento significativo” dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 110,6 a 115,1) e dell’indice complessivo del clima di fiducia delle imprese (da 107,3 a 112,8). L’Istituto di Statistica precisa che l’indice di fiducia dei consumatori, che è aumentato per il terzo mese consecutivo, ha superato il livello di febbraio 2020, fissando il livello più alto da ottobre 2018. Tutte le componenti dell’indice di fiducia dei consumatori crescono, seppur con intensità diverse: il clima economico e il clima attuale hanno registrato la crescita più decisa (rispettivamente da 116,2 a 126,9 e da 102,6 a 108,1); le dinamiche riferite al sentiment della vita personale e quelle del futuro sono invece più caute (a prima passa da 108,7 a 111,1, la seconda da 122,5 a 125,5).

Le aziende più ottimiste? Quelle di manifattura e servizi

L’Istat stima un deciso aumento del clima di fiducia soprattutto nel settore manifatturiero e dei servizi. Per quanto riguarda le imprese, si segnala un forte miglioramento da parte nell’industria manifatturiera, che passa da 110,9 a 114,8, mentre i servizi di mercato da 99,1 a 106,7. Il commercio al dettaglio il balzo in avanti del clima di fiducia va da  da 99,9 a 106,7. Solo nel settore delle costruzioni l’indice di fiducia scende leggermente, da 153,9 a 153,6. Nell’industria manifatturiera, la valutazione degli ordini e le aspettative di produzione sono migliorate; rispetto al mese precedente, le scorte sono giudicate in leggero accumulo. Per quanto riguarda le costruzioni, migliorano i giudizi sul livello degli ordini, mentre calano le aspettative occupazionali da parte delle aziende. Scende invece in maniera significativa l’indice del clima di fiducia del settore dell’ingegneria civile. Nei servizi di mercato, virano in positivo tutti i saldi di tutte le componente dell’indice, così come è in deciso miglioramento il clima di fiducia nei settori dei trasporti e dello magazzinaggio. Diminuisce leggermente, invece,  la fiducia nel comparto del turismo e nei servizi alle imprese. 

Bene le vendite al dettaglio

Per quanto concerne le vendite al dettaglio, infine, l’aumento dell’indice è dovuto al miglioramento dei giudizi su vendite e scorte, anche se calano le aspettative di vendita.  “il clima di fiducia delle imprese migliora – è il commento dell’Istat – consolidando la tendenza positiva in atto da dicembre 2020. Con riferimento al comparto dell’industria e a quello dei servizi di mercato, il livello degli indici supera marcatamente quelli precedenti la crisi; per il commercio al dettaglio l’indice si attesta leggermente al di sotto del valore registrato a febbraio 2020”.